“L’arrivo del Cloud Exchange a Milano accelererà il processo di trasformazione digitale nell’intera regione”
La rivoluzione della tecnologia digitale non sta solo coinvolgendo ogni singola azienda a livello globale, ma anche ogni regione del mondo, inclusa ovviamente la capitale finanziaria dell’ottava potenza economica mondiale.
Milano è conosciuta per la moda, la cultura e la sua sensibilità alle tendenze globali ma, come il resto dell’Italia, si sta affermando come centro di riferimento per il cloud e come leader nella transizione europea verso l’era digitale. Pensiamo che l’arrivo di Equinix Cloud Exchange a Milano questo autunno darà un forte impulso in tale direzione.
Cloud Exchange fornisce alle aziende un’interconnessione diretta, simultanea e virtualizzata a più provider di servizi cloud a partire da una singola porta fisica. Questo significa che tramite Cloud Exchange le imprese regionali, che stanno riorganizzando le proprie infrastrutture IT per soddisfare le esigenze dell’economia digitale, avranno accesso alle soluzioni globali ibride e multi-cloud di cui hanno bisogno.
In breve, Cloud Exchange offre alle aziende la portata, le prestazioni e la sicurezza necessarie per competere in un mondo sempre più dipendente dal cloud. Crediamo che la sua presenza a Milano contribuirà inoltre ad amplificare la reputazione della regione come centro di innovazione imprenditoriale.
L’espansione del cloud
Il cloud è al centro della trasformazione digitale globale. La natura del cloud computing – flessibile, on-demand, basata sull’utilizzo – è il motivo del suo successo tra le aziende che desiderano crescere e raggiungere una maggiore efficienza in termini di costo e prestazioni. L’agilità del cloud consente alle aziende di essere più competitive: per questo le imprese italiane stanno investendo sempre di più in questa tecnologia.
Dopo essere rimasto inizialmente indietro rispetto al resto d’Europa, il mercato del cloud in Italia dovrebbe registrare – secondo le previsioni di IDC – un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 22% fino al 2020, corrispondente al CAGR europeo del mercato del cloud nel periodo considerato. Inoltre, uno studio condotto dal Politecnico di Milano ha osservato un aumento del 50% del mercato del cloud in Italia tra il 2014 e il 2016, passando da 1,2 miliardi di dollari a 1,8 miliardi.
La crescente presenza del cloud in Italia si inserisce in un contesto di opzioni di connettività superiori rispetto a quelle già esistenti. Il Paese si trova nel punto di incontro di numerosi sistemi di cavi sottomarini che collegano l’Europa ai principali mercati mondiali. Difatti l’attuale progetto Open Hub Med, un consorzio regionale per il traffico di dati che include l’Internet Exchange di Milano, mira a capitalizzare e costruire sulle opzioni di connettività esistenti nel Paese, per fare dell’Italia “il ponte tra le reti internet di Asia, Medio Oriente, Nord Africa, Europa e il resto del mondo”.
L’aggiunta del Cloud Exchange in questo panorama offre alle aziende un potente strumento per accedere esattamente ai servizi cloud di cui hanno bisogno, laddove ne hanno bisogno, per raggiungere i loro obiettivi aziendali, indipendentemente dalla velocità con cui cambia l’ambiente digitale.
Connessione regionale, connessione globale
Cloud Exchange sta arrivando nei data center Equinix di Milano…
Composto da 3 edifici, collegato da fibra ad alta velocità e sede di oltre 220 aziende e 150 carrier di rete, il nostro “campus milanese” fa parte della Piattaforma Equinix™, la nostra più grande piattaforma globale di interconnessione che ospita 9.500 aziende – tra cui 2.750 provider di servizi IT e cloud – in oltre 175 data center su 44 mercati. Le opportunità di interconnessione disponibili presso Equinix tramite Milano sono incomparabili.
Cloud Exchange offre percorsi diretti ai più grandi provider di cloud nel mondo, inclusi Amazon Web Services, Microsoft Azure, Google Cloud Platform e IBM SoftLayer, oltre a numerosi altri servizi e reti.
Inoltre, Cloud Exchange offre alle aziende di Milano e dintorni il vantaggio di una maggiore vicinanza ai loro servizi cloud. Questo è importante perché gli utenti oggi si aspettano una connettività superiore, sempre e ovunque, e ciò non è possibile con le tradizionali architetture di rete e IT centralizzate che effettuano il backhaul del traffico cloud “da e tra” un data center aziendale distante. Le aziende devono posizionare la propria tecnologia IT più vicino agli utenti, ai dati e ai servizi cloud in quello che si chiama il digital edge, dove commerci, centri abitati ed ecosistemi digitali si incontrano.
Cloud Exchange consentirà alle aziende regionali di farlo.
In ultima analisi, Cloud Exchange rende le implementazioni ibride e multi-cloud più facili e più sicure. Permette inoltre di riprogettare completamente l’architettura delle infrastrutture IT, come già tante aziende stanno cercando di fare. IDC afferma che più del 70% delle organizzazioni IT aziendali europee opteranno per architetture multi-cloud entro il 2018. Cloud Exchange può aiutarle a raggiungere tale obiettivo.
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Grazie alla sua agilità, velocità e sicurezza Cloud Exchange è lo strumento fondamentale per aiutare i nostri clienti ad ottenere il massimo dalle loro strategie cloud. Ma aziende diverse hanno esigenze diverse. Leggete il documento informativo Equinix intitolato The Successful Cloud-Enabled Enterprise (Il successo dell’azienda abilitata al cloud), per un’analisi approfondita delle opzioni disponibili in materia di cloud e scoprire come le aziende possono trarre il massimo vantaggio dal cloud per rispondere alle loro specifiche esigenze di business.